FeST – Il festival delle serie tv

Giovedì 14 luglio 2022. FeST – Il Festival delle Serie Tv, il primo festival italiano interamente dedicato alla serialità televisiva all’epoca dei servizi di streaming, torna con la quarta edizione il 23-24-25 settembre 2022. FeST – Il Festival delle Serie Tv è un evento gratuito in collaborazione con Triennale Milano, il supporto dell’Ufficio a Milano del Parlamento Europeo e il patrocinio di APA – Associazione Produttori Audiovisivi. Tra i protagonisti delle precedenti edizioni di FeST sono stati alcuni dei più grandi broadcaster e servizi di intrattenimento nazionali e internazionali come De Agostini Editore, Warner Bros. Discovery, Disney+, Netflix, Paramount+, Prime Video, Rai Fiction, Rai Kids (in precedenza Rai Ragazzi), Sky. La quarta edizione di FeST è sostenuta anche dalla media partnership con Radio Deejay, Radio Capital e OnePodcast. Novità della quarta edizione è la nascita di FeST Academy – Education & Entertainment, con una serie di incontri che si terranno nella giornata di venerdì 23 settembre, dedicati al mondo della formazione nel settore della serialità cinematografica televisiva, in collaborazione con Accademie, Scuole e Università. FeST crede da sempre nell’importanza della formazione per far crescere professionisti qualificati, consapevoli e visionari. Per questo, FeST darà spazio alle realtà formative impegnate in questo obiettivo. Open lesson, workshop e incontri per orientarsi tra le numerose offerte formative presenti sul territorio saranno le attività proposte da alcune delle Scuole e Accademie più autorevoli e che già hanno aderito all’iniziativa: Alta Scuola per la Serialità Televisiva promossa da CNA (Cinema Audiovisivo Lombardia), Luiss Business School, Come si scrive una grande storia, Anica Academy, IED – Istituto Europeo di Design, Scuola Belleville, OBE – Osservatorio Branded Entertainment. Per questa edizione dei Serial Awards, Aurora Leone (The Jackal) ed Edoardo Ferrario, già presentatore della prima edizione 2021, condurranno la cerimonia di premiazione che si terrà domenica 25 settembre presso il teatro di Triennale Milano, location di FeST. Per il secondo anno i Serial Awards, premi attribuiti alle migliori serie tv italiane, sono stati votati da una ampia giuria presieduta dalla direttrice artistica Marina Pierri e formata da persone esperte ed esponenti del settore. 

Qui l’elenco completo delle categorie dei Serial Awards 2022: 

  1. Premio Cattiveria “Ha fatto anche cose buone”

  2. Premio Interprete non protagonista 

  3. Interprete protagonista

  4. Premio Look and Feel 

  5. Premio Regia

  6. Premio Serie Kids dell’anno 

  7. Premio Serie scripted dell’anno

  8. Premio Docuserie dell’anno

  9. Serie Entertainment dell’anno  

  10. Premio Soundtrack a musiche originali e non originali  

  11. Premio “Writer’s room” a sceneggiature originali e non originali  

  12. Premio al podcast che vorremmo diventasse una serie scripted

  13. Premio Coppia/relazione dell’anno

  14. Premio “Ci vivrei” alla casa più bella

Per ulteriori dettagli e l’elenco completo dei candidati: https://serialawards.com 

 

Anche quest’anno FeST si svolgerà su quattro palchi paralleli: 

Il Main stage: come sempre ospitato all’interno di Triennale Milano Teatro, darà spazio ad anteprime, interviste e panel di intrattenimento per un confronto con i grandi protagonisti della serialità. L’Industry stage: sarà il luogo dove broadcaster, case di distribuzione e produzione, personalità legate a tutta la filiera audiovisiva dialogheranno sullo stato dell’arte della serialità in Italia. L’Unstage: il palco fuori dagli schemi ospitato nel giardino di Triennale. In continuità con ciò che è avvenuto in passato lo stage si occuperà di dare voce alle nicchie cult con giochi e interazioni inaspettate tra serie tv e realtà. Il Kids stage: il sabato è previsto un palco dedicato ai contenuti per bambini e ragazzi. I più piccoli potranno così assistere ad anteprime e incontri con i protagonisti della serie d’animazione e fiction più amate o attese. Per l’edizione 2022, FeST amplia le attività per bambini e bambine di tutte le età puntando sull’attenzione all’apprendimento e alle tematiche trasversali connesse con la serialità, coinvolgendo le scrittrici bestseller Carolina Capria e Mariella Martucci nella creazione dei contenuti per le generazioni più giovani. Il giardino di Triennale ospiterà così dialoghi, anteprime e intrattenimento interattivo legato al mondo delle serie tv, il tutto presentato e coordinato dalle due autrici. I contenuti non saranno così solo un momento di divertimento e gioco per le nuove generazioni, ma anche di riflessione per i loro genitori. Rinascimento psichedelico, nostalgia, meme, non monogamie etiche: sono solo alcuni dei temi legati alla rappresentazione seriale su cui si rifletterà sui vari palchi, oltre a tematiche legate ad apocalisse, creature fantastiche e tutto quello che, per quanto possa sembrare “distante” e fantastico, ci riguarda da vicino e fa parte, metaforicamente, anche della nostra realtà. Per raccontare e presentare al meglio il tema “Reframing Nature” che sarà fil rouge dei panel dei quattro palchi di FeST, è stato selezionato un team di autori formato da Vincenzo Ligresti e Ufficio Furore (Tommaso Naccari, Federico Nejrotti, Giulia Trincardi, Elena Viale).

Il tema della quarta edizione di FeST sarà Reframing Nature. 

«Reframing Nature accende i riflettori sui significati che attribuiamo alla parola “natura” e sulle sue declinazioni nelle storie per la tv.

Reframing vuol dire dare una nuova cornice a un concetto, perché la cornice fa parte del quadro e ne modifica l’impatto su chi guarda. In gergo psicologico, implica l’atto di rimettere in prospettiva, ripensare a un determinato aspetto in molteplici maniere. E, spesso, trasformarlo. È questo il primo passo nella costruzione di una consapevolezza da cui è impossibile prescindere. Flora, fauna e mondo minerale non sono il fondale di cartone su cui si muovono i personaggi, ma personaggi esse stesse; così come l’umanità non solo vive nella natura, ma ne è integralmente parte. Pensarsi come altro rispetto al pianeta, alle sue risorse, agli altri suoi abitanti umani e non umani, diviene impensabile. Natura è un costrutto sociale: rappresenta quello che è lecito o illecito essere nella società a partire dal proprio corpo e dai ruoli che predetermina. Natura è raccontare storie: il gesto più naturale che esiste per l’essere umano, quello capace di dare un senso alla realtà. Natura è convivenza delle differenze, locuzione che restituisce una connotazione orizzontale alla valorizzazione dell’unicità, chiave per l’accesso alla pluralità di punti di vista che le serie tv sono capaci di offrire.»

Marina Pierri – direttrice artistica di FeST

 

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