Venezia 81: assegnato il
“Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award”,
riconoscimento dedicato a personalità impegnate contro la violenza sulle donne e
sulla prevenzione del tumore al seno.
Tra i premiati Maria Pia Ammirati, Sveva Alviti, Sergio Castellitto, Margaret
Mazzantini, Riccardo Tozzi, Mario Gianani e Cristina Donadio
31 agosto 2024 – Durante l'81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia,
nello spazio Tropicana 2 dell'Italian Pavilion presso l’Hotel Excelsior del Lido, si è tenuta la prima
edizione di “Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award”, un premio
ideato e organizzato dall'Associazione Consorzio Umanitas, presieduta da Donatella
Gimigliano, e da Bix Promotion.
Il riconoscimento, dedicato al mondo cinematografico, nasce dalla kermesse televisiva unica al
mondo per l'originalità dell'accostamento di due temi cruciali: la violenza sulle donne e
il tumore al seno (l'ultima edizione è stata trasmessa il 23 novembre 2023 su Rai Tre). I dati sono
impressionanti: ogni anno in Italia, oltre 100 donne vengono uccise da uomini che,
quasi sempre, sostengono di amarle, mentre il tumore al seno è il big killer più letale
e frequente nel genere femminile, essendo la principale causa di mortalità
oncologica con 12 mila decessi annui.
Patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Comune di Venezia, RAI,
Venice International University, Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT, il riconoscimento
ha l’obiettivo di valorizzare coloro che utilizzano il linguaggio cinematografico, da
sempre veicolo universale, come strumento per favorire il cambiamento e lanciare
messaggi sociali al grande pubblico.
Il premio è stato assegnato a personalità che si sono distinte per il loro impegno su entrambe le
tematiche. Il mondo artistico, infatti, da sempre racconta queste realtà con l’intento di creare una
coscienza civile più salda, far sentire meno sole le vittime e dare voce a chi si trova in condizioni di
sofferenza e malattia. Il cinema è capace di trasmettere messaggi potenti e svolge un ruolo
fondamentale anche nella sensibilizzazione dicendo alle donne, soprattutto le più giovani, che è
possibile rialzarsi anche nelle situazioni più difficili.
Dopo un light dinner presso “La Terrazza” dell’Hotel Excelsior, si è tenuta la cerimonia di
assegnazione dei premi, che ha avuto come partner culturale RAI CINEMA, alla presenza delle
autorità: Martina Semenzato (Presidente della Commissione Parlamentare sul
Femminicidio), Federico Mollicone (Presidente della Commissione Cultura della
Camera), Ermelinda Damiano (Presidente del Consiglio Comunale di Venezia), Emilio
Guberti e Antonietta Busetto (rispettivamente Presidente e delegata alle Pari Opportunità della
Municipalità Lido Pellestrina) e di Carlo Pianon (Presidente LILT Venezia). Conduttore
dell’evento il volto noto di Rai Uno, Beppe Convertini, regia di Antonio Centomani.
Le personalità selezionate dal direttivo dell'associazione che hanno ricevuto il prestigioso
riconoscimento – una scultura realizzata dal Maestro orafo Michele Affidato – sono state: Maria
Pia Ammirati, Direttore Rai Fiction, che ha prodotto diversi film e serie TV di sensibilizzazione,
in particolare sulla violenza di genere, come "Per Elisa – Il caso Claps" e "Circeo" (sul massacro
avvenuto nel 1975). Temi trattati anche in molte altre produzioni seriali come "Mina Settembre",
“Le indagini di Lolita Lobosco", "Che Dio ci aiuti" e “Un posto al sole". Sergio Castellitto e
Margaret Mazzantini, per le pellicole note per il loro approccio profondo e toccante su temi
complessi come la violenza domestica e le difficoltà nel superare traumi emotivi. Tra i più rilevanti:
"Non ti muovere", basato sull'omonimo romanzo della Mazzantini, che racconta la storia di un
chirurgo che vive una relazione tormentata con una donna (interpretata da Penélope Cruz) e
“Fortunata", una storia su una giovane madre che cerca di trovare la propria strada dopo un
matrimonio violento, Sveva Alviti, madrina di questa edizione della Mostra del cinema, attrice
apprezzata per il suo grande talento che è stata interprete di numerose pellicole, per ultima e tra le
più importanti “Nudes” serie tv sulla tematica del revenge porn e del sextortion, prodotta da Rai
Fiction. E ancora Riccardo Tozzi, fondatore e Presidente di Cattleya, che con Think Cattleya è
stata tra le prime case di produzione in Italia a ottenere la certificazione “gender equality” e che si è
distinta nel panorama cinematografico italiano con opere che affrontano temi di violenza e abuso
come “Circeo", "La bestia nel cuore" e "Bella da morire"; Cristina Donadio, scelta e premiata
da Elisa Grando di Elle Daily, media patner della kermesse, e amata dal pubblico per il ruolo di
Scianel in “Gomorra. Nel luglio 2015, Donadio ha ricevuto una diagnosi di tumore al seno e ne ha
parlato due anni dopo nel corto “La scelta", per poi scendere in campo al fianco dell’AIRC nella
campagna Nastro Rosa del 2020. Il produttore Mario Gianani, fondatore di Wildside – uno dei
coproduttori del pluripremiato “C’è ancora domani” che ha visto l’esordio alla regia di Paola
Cortellesi che lo ha magistralmente interpretato con Valerio Mastrandrea – e che ha appena fondato
con Lorenzo Mieli la nuova casa di produzione Ours Film,. Il prof. Andrea Chimento, giornalista
del Sole 24 Ore e docente di Cinema dell'Università Cattolica di Milano, in rappresentanza di
Medicinema e Paolo Orlando, Direttore della Distribuzione di Medusa Film, sono stati premiati
per il docufilm “Il tempo dell'attesa" (regia di Orlando Ravello), un progetto di ricerca che ha
coinvolto pazienti in un percorso di cineterapia a complemento delle cure oncologiche. E ancora,
per il corto “Ànemos", ispirato alla storia dell’addestratrice di cavalli Alice Casarotti,
interpretato da Matilde Gioli, Francesco Montanari e Thomas Trabacchi, sono stati
premiati Caterina Salvadori (coregista con Vera Munzi) e il Direttore della fotografia, Davide
Manca.
Ogni premiato ha ricevuto in omaggio, inoltre, una camomilla a crochet realizzata dalla stilista
Antonietta Tuccillo, mascotte di WfW ed energica guerriera alle prese con una dura battaglia
contro un tumore molto aggressivo.
Alcuni dei nomi delle personalità che hanno già ricevuto il Camomilla Award includono: Malika
Ayane, Carolina Crescentini, Carolyn Smith, Valeria Solarino, Giorgio Pasotti,
Alessio Boni, Marco Bocci, Antonia Liskova, Maria Grazia Cucinotta, Leyla
Hussein (attivista mondiale contro le mutilazioni genitali), Chiara Francini, Paola
Minaccioni, Barbara De Rossi, Eleonora Daniele, Nicoletta Romanoff, Gessica
Notaro.
Tra le tante personalità presenti nel parterre: Nicola Timpone, Direttore Artistico di Matareale,
l’ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della Venice International University,
Jacopo Chessa, Presidente della Veneto Film Commission.