Jessica Cardinali – Intervista

Articolo di Alessia Turchi

Jessica Cardinali: Stile, Lusso ed Eventi di Classe

Nefy Magazine incontra Jessica Cardinali, fondatrice di Amare, società di eventi e comunicazione, nonché influencer di successo, che divide il suo tempo tra Milano, Porto Cervo e Montecarlo. Reduce dal prestigioso red carpet dell’81ª edizione del Festival del Cinema di Venezia, Jessica ci svela il suo percorso professionale e personale.

Jessica, hai appena conquistato il red carpet con un look strepitoso e molto apprezzato. Come è nato questo outfit così originale?

Il mio look è nato dal desiderio di distinguermi dalle altre persone presenti sul red carpet. Durante una passeggiata a Porto Cervo, mi ha colpito un abito esposto in vetrina: è stato amore a prima vista, l’ho provato e mi sono sentita subito perfetta! Sono la stylist di me stessa e scelgo sempre gli outfit in base al tipo di evento, curando ogni minimo dettaglio. Organizzando eventi, ho imparato a prestare attenzione ad ogni sfumatura, e questo vale anche per il mio look personale.

Sei un’esperta di comunicazione, graphic designer, social media manager e organizzatrice di eventi di fama. Come è iniziato questo percorso?

Ho iniziato in un piccolo paese vicino a Roma, Albano Laziale, in cui ho lavorato per diversi anni al Comune, gestendo uno sportello per giovani artisti ed organizzando eventi locali. Tuttavia, sentivo il bisogno di esplorare opportunità più grandi, così ho deciso di trasferirmi in città più dinamiche come Milano, Porto Cervo e Montecarlo. È stata una svolta che mi ha permesso di crescere professionalmente e di affermarmi nel mondo degli eventi di lusso.

Ora sei nota per i tuoi eventi esclusivi in location di prestigio. Quali sono state le sfide più grandi che hai affrontato come giovane imprenditrice e donna? La bellezza aiuta o penalizza?

Molte persone vedono solo la superficie, soprattutto tramite i social media come Instagram, che spesso funzionano come una sorta di “biglietto da visita”. Ma dietro le quinte la realtà è molto diversa. Essere una donna giovane e magari considerata “bella” ha creato alcune difficoltà. Spesso mi sono trovata a dover dimostrare il mio valore professionale, perché c’è ancora chi pensa che l’aspetto possa prevalere sulle competenze. Ho imparato a far valere la mia professionalità e a superare questi pregiudizi, anche se non è sempre facile.

Gestisci personalmente l’organizzazione degli eventi. Qual è l’aspetto più impegnativo di questo lavoro?

Organizzare eventi richiede dedizione, passione ed un’enorme attenzione ai dettagli. Faccio tutto da sola, dal design alla realizzazione. Ogni evento deve essere impeccabile, dall’inizio alla fine, e la sfida più grande è mantenere un livello elevato di qualità e garantire che ogni dettaglio rispecchi il gusto e lo stile che mi contraddistinguono. Ma è proprio questo impegno che rende il mio lavoro così gratificante!

E qual è, invece, la parte più divertente del tuo lavoro?

Sicuramente la possibilità di incontrare sempre nuove persone e di creare connessioni che spesso si trasformano in nuove opportunità professionali. Lavorare in location esclusive come Porto Cervo e Montecarlo mi consente di vivere in ambienti raffinati, il che è senza dubbio una delle parti più piacevoli del mio lavoro.

La tua attività di influencer è anch’essa molto seguita. Come gestisci questa parte della tua carriera?

Anche se l’attività di influencer non è il mio focus principale, la prendo molto seriamente. Seleziono con cura le collaborazioni, lavoro solo con brand che rispecchiano i miei valori e che sono in linea con la mia immagine professionale. Credo fermamente nella coerenza e nell’autenticità, e so che i miei follower apprezzano questo aspetto del mio lavoro.

Recentemente hai girato un documentario sulla tua vita per la tv francese. Com’è stata questa esperienza?

È stata un’esperienza unica. Per un mese, una troupe televisiva ha seguito la mia vita quotidiana, documentando sia il mio lavoro che la mia routine personale. Abbiamo ripercorso i miei successi nel mondo del lusso, dalla mia preparazione fisica quotidiana agli eventi che organizzo, come quelli per Damiani o al Phi Beach. È stato emozionante condividere la mia vita a 360 gradi con un pubblico internazionale.

Cosa consiglieresti alle giovani ragazze che vogliono intraprendere una carriera nell’organizzazione di eventi?

Il mio consiglio principale è quello di studiare molto. Organizzare eventi non è così semplice come può sembrare dall’esterno. C’è una progettazione complessa che richiede competenze specifiche come la creazione di business plan dettagliati e rendering precisi. La fortuna che ho avuto è di essere nata come grafica, quindi posso gestire da sola molte parti tecniche del lavoro, ma non è sempre così. Dietro ogni evento c’è uno studio approfondito che va oltre l’apparenza superficiale. Quindi, se qualcuno desidera intraprendere questa carriera, il mio suggerimento è di dedicarsi con impegno allo studio e alla preparazione.

Essendo sempre in viaggio e impegnata nella tua carriera, come riesci a conciliare la vita personale con il lavoro?

Devo ammettere che è davvero difficile trovare qualcuno che riesca a starmi dietro. Sono molto indipendente e la mia vita è fortemente orientata alla carriera. Il mio lavoro mi porta a viaggiare costantemente e a vivere in posti diversi, il che rende complicato costruire una relazione stabile. In questo momento della mia vita, ho deciso di concentrarmi sulla mia crescita professionale e sull’espansione della mia attività, che sta andando molto bene. Certo, trovare una persona che capisca e accetti questo stile di vita non è facile, ma per ora la mia priorità è la mia carriera.