di Angelica Artemisia
Qual è il segreto del fascino? L’eleganza non è solo nel pensiero, ma nel corpo e prendersi cura di se stesse è una vera e propria arte che attraverso l’arte va esercitata. E se non è la danza la forma d’arte più affascinante in assoluto, allora non ce n’è altra. Il cinema della golden age l’ha consacrata ad arte seduttiva su tutte le altre: la favolosa danza orientale, conosciuta anche come danza del ventre. La figura attuale della donna manager può ancora aspirare a quel modello di donna che sugli schermi cinematografici di tutto il mondo, con gli abiti succinti e le medagliette tintinnanti, decenni fa faceva girare la testa ad ogni uomo con la sua sinuosa danza, richiamando la mitica Mata Hari? Ebbene, questa figura è oggi più attuale che mai. Trascorsi ormai i modelli fisici legati ad una perfezione piuttosto ideale che reale, le donne che aspirano a ruoli importanti nella società non hanno più bisogno di rincorrere l’uomo, ma stanno bene con se stesse e con la forma del proprio corpo, che hanno bisogno di valorizzare. La palestra, gli addominali scolpiti, la figura della donna dura che sa quello che vuole lascia spazio ad una donna più seducente e morbida, che sa quello che vuole ma non rinuncia alla sua femminilità, a quel mistero che le antiche popolazioni celebravano nei misteri della Grande Dea. Per essere donne in linea con il futuro è necessario tornare un po’ al passato, dunque. La danza orientale possiede numerose opportunità per esercitare e risvegliare questo antico fascino, inoltre è molto positiva per recuperare il benessere psico-fisico e la flessibilità della schiena e del bacino. Ai benefici estetici unisce quelli fisici e si presenta oggi come una delle discipline più interessanti da praticare per acquisire un corpo che si muova con armonia. La danza orientale si basa su una accettazione del proprio corpo e sull’idea che esso possa solo attraverso la sua espressione conquistare e sedurre.
Ne parliamo con l’elegante Stefania Amira, danzatrice professionista che si occupa di formazione da tempo, attività che affianca alle esibizioni in Italia e all’estero di danza orientale.
Foto: Alessandro Palma
Cosa rappresenta per te la danza?
La danza per me è fonte di continua ispirazione. Gli anni di studio ed insegnamento mi hanno portato ad approfondire le tematiche del femminile e del benessere della donna. Ero una ballerina di danza classica, ma la vita mi ha poi portata a voler percorrere altri passi. Mi sono appassionata alle tecniche meditative e di rilassamento corporeo e ho scoperto che la mia identità artistica si esprimeva secondo la mia personalità proprio nell’affascinante danza orientale. Posso dire che oggi essa rappresenta la mia anima, il mio stile, condiziona ogni movimento che compio anche solo nella quotidianità e mi regala una sensazione di profondo benessere, mi sento a posto nel mio corpo.
Qual è il vero potere della danza e, in particolar modo, della danza orientale?
La danza ha il potere di tirare fuori le emozioni della persona, sia quelle positive sia quelle negative e questo per il corpo ha un potere infinitamente liberatorio: il movimento è lo strumento attraverso cui realizzare questo atto di liberazione. La danza orientale, comunemente chiamata danza del ventre dopo l’invasione dei francesi, mira a trasformare questa emotività legata al corpo e la trasforma in sentimenti di dolcezza, morbidezza, accoglienza. In questo modo estrapola dalla donna il suo vero potere femminile, quello che
ognuna tiene dentro di sé ma a volte non riesce a tirare fuori. Danzare significa connettersi con se stesse.
Quali sono i benefici della danza del ventre sul corpo di una donna?
La danza del ventre migliora la resistenza metabolica, cioè la resistenza alla fatica, e migliora la respirazione. Bastano poche lezioni per sentire come gli stessi esercizi provocano sempre meno fatica a livello respiratorio e si riesce a ripetere gli stessi movimenti più volte nel tempo migliorando il profilo
metabolico del soggetto. Frequentando in maniera costante nel tempo questa disciplina si riesce a perdere peso, aumenta il tono di tutti i muscoli soprattutto delle fasce posteriore deltoide, trapezi, gran dorsale, lombari, addominali, obliqui, glutei nonché la muscolatura di cosce e gambe. Tra le qualità che si sviluppano maggiormente ci sono l’equilibrio e la capacità di ritmizzazione, la capacità di portare tutte le articolazioni del corpo ad escursione massimale – ad esempio il bacino che viene fortemente attivato attraverso tutti i movimenti proposti e aumenta la propria mobilità articolare. Il corpo acquista un movimento armonico e tutta la persona esprime una nuova aura del tutto particolare. Chi usa bene il proprio corpo lo comunica in modo involontario ed irresistibile.
La danza orientale può essere praticata anche dagli uomini?
Certamente! Anzi, è una disciplina praticata da uomini e donne di ogni età. Basta guardare le esibizioni dei danzatori professionisti. Fare l’esperienza di un corso di danza orientale con il proprio compagno o con il migliore amico è sicuramente un’esperienza intensa, divertente, formativa. Tra l’altro, tra i migliori insegnanti conosciuti in tutto mondo ci sono proprio gli uomini, possiamo citare Mo geddawi per lo stile egiziano, Yamil Annum per lo stile argentino… Qui.
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