Geepsity – Intervista

Gianmarco Fregnani, in arte Geepsity, è un artista classe 2000 originario di Forlì. Fin da piccolo sviluppa una grande passione per la musica e inizia a studiare sassofono. Capisce in fretta che la sua vera passione è la scrittura, influenzato anche dal Rap e dalla cultura Hip-Hop a cui è molto interessato, ma anche dal Pop e generi meno datati come l’Antipop e l’Hyperpop.  A 21 anni decide di provare a pubblicare qualche singolo indipendente alla ricerca di uno stile personale, ed attualmente sta lavorando ad un primo EP ufficiale con Kimura.

Nefy ha deciso di porre alcune domande all’artista per conoscerlo meglio.

• Come nasce il nome Geepsity?
In nome nasce da una storpiatura del mio soprannome (gimmy) che ha fatto un mio amico, era unico e ho deciso di tenerlo.

• Antipop e Hyperpop quali sono le differenze sostanziali?
Sono due generi molto diversi nonostante entrambi finiscano con pop, l antipop si differenzia dal pop classico piu per i temi ed il mood della canzone, che risulta più malinconica e con testi più pensati e personali.
L’hyperpop si contraddistingue per la base molto elettronica e l’utilizzo di bassi 808 piu alti del normale,è un genere molto particolare,uno di quelli che non sai definire bene con le parole ma che si riconosce immediatamente quando lo senti.

• In quale corrente artistica ti ritrovi maggiormente?
Io mi sento molto in mezzo tra il rap e altri generi melodici come il pop e il popunk, forse anche per questo sto esplorando l’antipop ultimamente.

• Quali sono gli artisti che ami di più?
Di italiani ti dico tha supreme, Bresh e Tony boy, styranieri direi Drake,Aries e kennyhoopla, ma ce ne sarebbero molti altri.

• Pregi e difetti della tua generazione?
Siamo ambiziosi e vogliamo grandi cose, credo che molti di noi puntino in alto, un difetto però, secondo me, è il peso esagerato che diamo alle opinioni degli altri e alle apparenze che possono dare i social.

• Sei social?
No non sono molto social, anche se dovrei esserlo molto di più per farmi pubblicità, migliorerò.

• La tua musica a chi si rivolge?
Ai miei coetanei soprattutto, ma in generale a chiunque si rispecchi in quello che canto.

• La malinconia di Migliore amico è un tuo segno distintivo?
Diciamo che in genere i miei testi tendono ad essere un po malinconici, anche perchè scrivo soprattutto quando ho qualche peso da togliermi.

• Quanta autobiografia c’è nei tuoi testi?
Molta, scrivo sempre di quello che vivo e di quello che provo.

• Pensi che il panorama musicale sia inflazionato?
Sicuramente oggi c’è molta piu gente che fa musica rispetto ad una volta, ovviamente c’è chi lo fa per moda, però non credo sia troppo inflazionato come mondo.

• Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Per ora si continua a lavorare all’ep, sto registrando altra musica nel frattempo e non vedo l’ora di farvela sentire.

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